home a la lingua ungherese a corsi e livelli a materiale disponibile a borse di studio a esami f
 
torna all'Introduzione
 
 

 

Lavori di studenti

KÖVES ÉVA

(lavoro realizzato da Roberto Bellocchi,

Patrizia Dal Zotto e Laura Sgariotto)

 
     
         
   

Köves Éva è nata nel 1965 a Mosca; ha frequentato l'Accademia Ungherese di Belle Arti (Magyar Képzômûvészeti Fôiskola) a Budapest, dove ora vive. Dopo aver terminato gli studi nel 1989 con una diploma di specializzazione in pittura, ha ottenuto alcune borse di studio per Francoforte e Parigi e ha vinto diversi premi.

   
         
   

Le sue prime opere alla fine degli anni Ottanta sono caratterizzate dall'uso di tele di piccole dimensioni e dalla tendenza alla monocromia, in quanto dipinge con il bianco e diverse gradazioni di grigio.

   
         
   

Nel periodo successivo, agli inizi degli anni Novanta, acquistano maggiore importanza l'impasto, la plasticità nella distribuzione dei colori, e le dimensioni dei quadri aumentano. Köves lavora anche con la fotografia, con pareti e spazi vuoti, creando una sorta di installazione.

Budapesti árnyékok (Ombre di Budapest), 1995-96, dal catalogo del Ludwig Múzem Budapest

 

   
   

La sua pittura è ben caratterizzata e particolare, perché l'impasto denso e l'impronta del pennello evocano la materia, la massa e le forme plastiche.

   
         
   

Le sensazioni che Köves prova durante i suoi viaggi e soggiorni in Italia che negli ultimi anni del Novecento ha effettuato a Venezia e a Roma, sono state tradotte in opere d'arte. Köves recupera i dettagli più significativi delle città, poi rielabora pittoricamente immagini e fotografie e, attraverso tagli, inserzioni e pennello, ricompone questi dettagli in una nuova struttura visiva, creando in tal modo visioni frammentarie delle città.

   
         
   

Köves ha scelto quale emblema di Roma il Pantheon (Pantheon, 1999), mentre per Venezia lenzuola appese ad asciugare (Velencei lepel, 1997).

   
         
© Universitą degli Studi di Padova - Centro Linguistico di Ateneo
progetto: Edit Rózsavölgyi,
realizzazione grafica: Katia Carraro e Erik Castello
 

Bibliografia:
Lexikon di arte contemporanea (in ungherese)
Százados L., Virtuális Pantheon. Köves Éva festômûvész kiállítása (Pantheon Virtuale. L'esposizione di Éva Köves), "Balkon", 1999, pp 32-35