Mientras
está solo, Robinson Crusoe se enfrenta a cuestiones
técnicas, mecánicas, higiénicas e
incluso científicas, si me apuras. De lo que se
trata es de salvar la vida en un medio hostil y desconocido.
Pero cuando encuentra la huella de Viernes en la arena
de la playa empiezan sus problemas éticos. Ya no
se trata solamente de sobrevivir, como una fiera o como
una alcachofa, perdido en la naturaleza; ahora tiene que
empezar a vivir humanamente, es decir, con otros
o contra otros hombres pero entre hombres.
Lo que hace "humana" a la vida es el transcurrirla en
compañía de humanos, hablando con ellos,
pactando y mintiendo, siendo respetado o traicionando,
amando, haciendo proyectos y recordando del pasado, desafiándose,
organizando juntos las cosas comunes, jugando, intercambiando
símbolos... La ética no se ocupa de cómo
alimentarse mejor o de cuál es la manera más
recomendable de protegerse del frío ni de qué
hay que hacer para vadear un río sin ahogarse,
cuestiones todas ellas sin duda muy importantes para sobrevivir
en determinadas circunstancias; lo que a la ética
le interesa, lo que constituye su especialidad, es cómo
vivir bien la vida humana, la vida que transcurre entre
humanos. Si uno no sabe cómo arreglárselas
para sobrevivir en los peligros naturales, pierde la vida,
lo cual sin duda es un fastidio grande; pero si uno no
tiene ni idea de ética, lo que pierde o malgasta
es lo humano de su vida y eso, francamente, tampoco tiene
ninguna gracia. |
Finché
è da solo, Robinson Crusoe affronta questioni tecniche,
meccaniche, igieniche, perfino scientifiche, se vogliamo.
Si tratta di salvare la vita in un ambiente ostile e sconosciuto.
Quando, però, trova le orme di Venerdì sulla
sabbia della spiaggia cominciano i suoi problemi etici.
Non si tratta più soltanto di sopravvivere, come
una belva o come un carciofo, perso in mezzo alla natura;
adesso deve cominciare a vivere umanamente, vale a dire,
insieme ad altri o contro altri uomini,
ma comunque fra uomini. Ciò che rende la
vita "umana" è il fatto di trascorrerla in compagnia
d'umani, parlando con loro, facendo accordi o mentendo,
essendo rispettato o tradendo, amando, facendo dei progetti
e ricordando il passato, sfidandosi, organizzando insieme
le cose comuni, giocando, scambiando simboli... L'etica
non si occupa di come nutrirsi meglio o di quale sia il
modo più consigliabile per proteggersi dal freddo
e nemmeno di cosa bisogna fare per guadare un fiume senza
affogare, questioni queste senz'altro molto importanti
per sopravvivere in determinate circostanze; quello che
interessa all'etica, quello che costituisce la sua specialità,
è come vivere bene la vita umana, la vita che trascorre
tra gli uomini. Se uno non sa come arrangiarsi per sopravvivere
ai pericoli naturali, perde la vita, il che certamente
fa venire una gran rabbia; ma se uno non ha la benché
minima idea dell'etica, quello che perde o spreca è
la parte umana della sua vita e neanche questo, francamente,
fa piacere. |